Il dottor Giulio Digiorgio è un giovane del 1978 laureato in economia. Ha studiato alla Sapienza di Roma, da cui è uscito con un brillante 110 e lode. Aria composta e sorriso raggiante. E’ uno dei diciotto ragazzi che ravvivano, in questi giorni, le vie del centro storico di Rotondella, luogo in cui sono ospitati i partecipanti al Master di Perfezionamento in Economia e Ingegneria delle Energia Rinnovabili, realizzato dall’Enea con il supporto della Regione Basilicata.
Diverse sono le loro regioni di provenienza (ben otto tra centro e sud Italia) e le loro lauree (ingegneria, chimica, economia, fisica). Sono quattordici donne e quattro uomini (una sola è lucana), i “bravi” selezionati con un concorso per titoli. “Siamo tutti laureati con 110 e lode” chiarisce Digiorgio. Hanno subito fatto amicizia e si stanno godendo l’esperienza, in cui, però, non manca il “lavoro duro”. “Facciamo sette ore di lezione al giorno con alcuni tra i docenti italiani più autorevoli nel settore. Molto formativi, inoltre, sono gli incontri con addetti di aziende impegnate nel settore energetico”. Ottimi i laboratori e gli strumenti, ottimo anche il materiale fornito, tra cui “dispense e testi aggiornatissimi”. Insomma, “Questo master è un’esperienza straordinaria”. Come dargli torto? Qualche settimana lontano da casa con venti coetanei, ad apprendere dai migliori docenti d’Italia, e, soprattutto, senza pagare una lira. Il Master, infatti, è completamente gratuito per i partecipanti. Anche, in parte, grazie ai fondi del Patto con i Giovani della Basilicata. Ma lui, che è nato e vive nella Regione Lazio, di questo non sa nulla. Come è giusto che sia.
Pino Suriano - da Il Quotidiano
Nessun commento:
Posta un commento