12 set 2007

Nova Siri: Gaetano Dimatteo replica a Cittadinanzattiva

"Loro? Anzitutto un gruppo politico" L'assessore difende il suo cartello di grandi eventi

NOVA SIRI – Ha letto, ha incassato, ha riflettuto. E ora risponde alle accuse, punto per punto. Gaetano Dimatteo era salito sul banco degli imputati nell’ambito di una conferenza di Cittadinanzattiva. Il sodalizio, presentando alla stampa i dati di un sondaggio sul turismo, non aveva risparmiato pesanti strali all’assessore alla cultura. “Non capisce nulla di turismo” aveva detto il referente locale Rocco Montagna, commentando alcune dichiarazioni ottimistiche di Dimatteo sulla stagione turistica. “Non ha i piedi per terra” aveva aggiunto Nicola Vassallo di Confesercenti.
Lui non si scompone e ribatte con ironia. “Se avessi i piedi per terra – scherza - non sarei certo un artista”. E sulle ragioni di quella conferenza aggiunge: “Volete la mia? Io penso proprio che alcuni di questi signori saranno i prossimi candidati ad amministrare il comune di Nova Siri. E’ una personale ipotesi, ma tanto astio politico non si spiega altrimenti”.
Sul sondaggio in questione taglia subito corto. “Non ha rigore scientifico – spiega – solo uno studio con parametri più chiari, condotto dall’inizio dell’estate, avrebbe potuto offrire riscontri considerevoli”.

L’estate che ha visto Lei, dunque, è ben altra cosa?
“Un’estate feconda, direi. Ho visto finalmente tanti giovani uscire dai villaggi e partecipare attivamente ai nostri eventi, anche nel centro storico. Ho visto una Nova Siri molto viva, capace di mettere in piedi ben 31 eventi, tra cui menziono solo alcuni: un grande concerto di Eugenio Bennato, le riuscite sagre del pesce e delle orecchiette (quest’ultima organizzata dalla parrocchia di Sant’Antonio), gli eventi della Pro Loco e il teatro, animato da due associazioni locali che ho voluto valorizzare con ottimi risultati (ndr. Castro Boleto e I Fuochi Fatui)”.

Un’estate ricca, dunque, ma secondo il sondaggio sarebbe rimasta ignota ai turisti: il 71% degli intervistati non avrebbe ricevuto il programma delle manifestazioni. Una pessima distribuzione?
“Macché – replica – il volantino ha avuto ampia diffusione. Lo hanno distribuito la Pro Loco, la biblioteca comunale e l’ufficio informazioni del comune”.

Insomma, coscienza a posto?
“Naturalmente! Io sono sereno e non nutro astio verso nessuno, perché sono certo di aver fatto al meglio il mio lavoro. E poi – conclude con riferimento al noto “Sanremo bidone” degli anni scorsi - non avrò fatto il grande turismo, ma non ho mai detto che a Nova Siri c’erano Gianni Morandi e Ligabue mentre si trovavano in Emilia. Io ho detto che c’era Eugenio Bennato, e lui è venuto per davvero”.
Ma la politica culturale di Dimatteo guarda anche altrove. Il suo fiore all’occhiello, infatti, sono i grandi eventi e le intuizioni che “promuovono il territorio, lanciandone l’immagine oltre confine”.
E qui la lista è lunga. Si va dalle vie intitolate ai film di Fellini (di cui diede notizia anche la stampa nazionale), passando per Cinemadamare e il Siris Festival, fino alla rassegna “La luna e gli scrittori”, che ha portato sulle rive dello jonio autori di alto livello, non ultima Mariolina Venezia, salita alla ribalta di recente per la vittoria al super Campiello. “La vincitrice del Campiello scriverà un romanzo ambientato a Nova Siri, edito da Einaudi. Quale migliore promozione – si chiede l’assessore - per l’immagine del territorio?”. Era sembrato un “paragone pesante”, quello proposto da Dimatteo tra la Venezia ed Elsa Morante. Pochi mesi dopo si rivela una valida intuizione, a metà strada tra buon auspicio e profezia.

Pino Suriano - da Il Quotidiano della Basilicata

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