7 lug 2013

Siris Festival ispirato da Calvino. Ancora una ricca edizione. Premio Siris alla Krikka Reggae

NOVA SIRI – Sarà Italo Calvino, con il suo bellissimo romanzo Le Città Invisibili, ad offrire ispirazione alla seconda edizione dell’estemporanea itinerante “I Percorsi dell’arte”, dal titolo “Sotto il cielo di Bollita”, organizzata anche quest’anno nell’ambito del Siris Festival, in programma nel centro storico da 7 al 9 agosto. Il tema è, appunto, “Le città (In)Visibili”. Non passi inosservata la “variatio” delle parentesi, non priva di significato. Perché tanto invisibile delle città non è di per sé invisibile, ma va scovato, cercato da uno sguardo che sappia cogliere la bellezza e il gusto negli anfratti più apparentemente insignificanti. L’arte, in fondo, è questo.
Non v’è luogo più appropriato, in tal senso, del centro storico di Nova Siri. L’evento si inserisce nell’ambito di una storica e ormai consolidata kermesse, il Siris Festival, che ha ospitato negli anni eventi sempre innovativi e premiato personaggi del calibro di Gaetano Cappelli, tra le figure di punta del panorama della narrativa italiana ed europea. Quest’anno il Premio Siris guarda alla musica. Sarà assegnato alla Krikka Reggae, band lucana che ha saputo comunicare, con il dialetto locale (la band è di Bernalda) ansie, attese e frustrazioni della nostra terra, fondendoli con l’internazionalità della musica reggae.

Il Siris Festival, come sempre organizzato dall’associazione culturale Sud Gigi Giannotti, propone anche quest’anno un fitto calendario di appuntamenti. Si comincia il 7 alle 20,30 con l’estemporanea “ I percorsi dell’arte” e l’itinerario eno-gastronomico (sempre tra i momenti più attesi) “I percorsi del gusto”, con Festa della Birra e Sagra della Salsiccia ed arrosti. Intorno alle 22,30 l’assegnazione del premio alla Krikka Reggae, evento presentato da Lucia Varasano e Roberto DexGiorgio di Radio Aut Policoro. Al termine sarà proprio la band lucana a esibirsi in piazza. Per l’8 agosto, oltre agli itinerari di pittura e gastronomia, arriva la novità della "Cena itinerante" di antichi sapori e riscoperta degli angoli più suggestivi del centro storico, con percorso animato dalle note dalla "Conturband". Il 9 agosto, mentre gli itinerari artistici e gastronomici continuano, presso il Castello Sandoval si presenta il libro “Poeti di mandorla amara” di Maria Antonietta D’Onofrio, con intervento artistico di Vincenzo D’Acunzo a cura di Lucia Varasano.  Alle ore 22,30 conclusione in Piazza Dante con il concerto del Trio rag. Insomma, come amano dire oggi i più giovani, è davvero “tanta roba”.

Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

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