26 ago 2011

L'Estate dell'Azione Cattolica Ragazzi a Rotondella. Carmelina Cirigliano: "Il segnale più bello dagli educatori"


ROTONDELLA - Un bel gruppo di giovani in azione. Azione Cattolica, appunto. Il più bel segnale che arriva dalle iniziative estive dell'Azione Cattolica Ragazzi è forse l'impegno dei giovani educatori (ragazzi tra i 16 e i 30 anni) che hanno permesso la realizzazione dei tanti eventi proposti. Un cartellone, quello di "E...state con l'Acr", che si è caratterizzato per la varietà, di luoghi e di idee. Anzitutto di luoghi, perché gli eventi, proposti in tre tappe, si sono svolti in tre diverse aree del territorio: Piazza Albisinni, Piazza della Repubblica e il Lido Rivolta. Giochi per ragazzi (coinvolti quelli fino a 14 anni) e anche una bellissima caccia al tesoro per le famiglie, nell'appuntamento del 30 luglio a Rotondella centro. Giochi in spiaggia il 6 agosto. E, nella giornata conclusiva del 13 agosto, divertimento assicurato con il "Ludobus", una sorta di camioncino ludico con gonfiabili e scivolo. Per l'occasione è giunta a Rotondella Debora Ciliento, membro dell'equipe nazionale dell'Acr.
Nel corso degli eventi non è mai mancato uno stand con il mercatino di solidarietà per la Casa di accoglienza in India di suor Tina, delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore.
"L'impegno instancabile degli educatori - ha commentato Carmelina Cirigliano, presidente dell'Ac parrocchiale - è l'aspetto che più di tutti merita di essere menzionato. Sono stati encomiabili per il lavoro educativo di tutto l'anno, di cui gli eventi estivi rappresentano solo il punto visibile”.
Si tratta di Francesco Cucari (responsabile parrocchiale Acr), Giovanni Cucari, Laura Comparato, Pasquale Dimatteo, Mariele Divincenzo, Vincenzo Divincenzo e Giuseppe Salerno. “E' degna di nota – conclude la Cirigliano - la buona percentuale di presenza maschile tra i ragazzi impegnati. E' un segnale in controtendenza rispetto al passato, che ci fa ben sperare per il futuro. Naturalmente non è mancato il contributo di molti adulti dell'Ac. Ci tengo a ringraziare, inoltre, tutti i genitori dei ragazzi, che hanno saputo vivere queste giornate da protagonisti, il parroco don Mario Lutrelli e tutti i bambini e ragazzi che hanno partecipato. Mi piace salutarli con slogan che per il 2011-2012 ci accompagnerà per il nuovo anno associativo: Punta in alto – Chiamati a raggiungere le vette della Santità”.

Pino Suriano - pubblicato sul Quotidiano della Basilicata del 26 agosto 2011

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