21 lug 2011

ROTONDELLA - Lacopo: "Non mi dimetto per la vicenda del campo"


L'ex assessore allo Sport chiarisce: "Nessuna frizione con il sindaco e la giunta"

ROTONDELLA – “Le mie dimissioni non hanno nulla a che fare con la vicenda del campo sportivo”. Domenico Lacopo, ex assessore comunale allo Sport e alle Politiche Sociali, ci tiene a un chiarimento. Si era dimesso il 15 luglio scorso “per motivazioni di carattere personale”, come aveva scritto nella lettera di dimissioni, con riferimento alla sua nuova attività lavorativa lontano da Rotondella. Aveva destato qualche perplessità, però, il fatto che la lettera, già pronta da tempo, fosse arrivata in municipio proprio all’indomani della decisione dell’Adp Rotondella di non iscrivere la squadra al Campionato di Promozione, qualora non fosse stato reso agibile il campo sportivo di Rione Mortella. Si era pensato, perciò, alla volontà di dare un segnale forte all’amministrazione per la soluzione del problema.

L’assessore ha voluto spiegare che le due vicende non sarebbero collegate. “Non essendo attaccato alle poltrone e siccome non vivo di politica, ho deciso di dimettermi per far sì che in futuro le mie deleghe vengano assegnate a qualcuno che abbia maggior tempo disponibile da dedicare all’Amministrazione. Le problematiche relative al campo sportivo e alle diatribe tra l’Amministrazione Comunale e l’Adp Rotondella, nel cui organico sono presenti alcuni miei amici e parte dei miei elettori del giugno 2009,non sono state assolutamente le cause scatenanti. Naturalmente, spero vivamente che questo problema del campo sportivo venga risolto in tempi brevi per permettere a tutte le società, rotondellesi e non, di usufruirne a pieno regime. Sono certo che avverrà presto, avendo fiducia totale nella mia Amministrazione”.

Lacopo sottolinea con forza il possessivo. Sente suo il gruppo di centrosinistra, che continuerà ad appoggiare in Consiglio. Nessuna frizione, dunque. “Sono onorato di aver fatto parte per due anni della Giunta guidata da Enzo Francomano,che stimo come persona, come uomo politico e soprattutto come amico. Rimarrò sempre al suo fianco in questa esperienza amministrativa”.

Sul Quotidiano, nei giorni scorsi, si era fatto cenno alle difficoltà incontrate nel suo assessorato, in un momento in cui le strutture sportive hanno raggiunto minimi storici, nonostante il positivo sviluppo di tante realtà associative. Si era parlato del suo assessorato “scomodo”, fatto di poca visibilità ma molti problemi.

“Non credo proprio – spiega - di aver avuto poca visibilità rispetto agli altri componenti della Giunta. Non per caso, tra le mie deleghe, vi era quella alle Politiche Sociali, sicuramente una delega importante per una piccola comunità come la nostra. E comunque, a dirla tutta, io non sono alla ricerca di visibilità. Anzi, il mio carattere mi porta spesso a nascondermi lavorando in silenzio, senza per forza di cose voler apparire in prima fila sul carro dei vincitori”. Il rischio, però, è che qualche possa si possa apparire su quello degli sconfitti: Lacopo, forse non per sua responsabilità e con una buona dose di sfortuna, si è trovato a lasciare con situazioni di disagio(il riferimento è alle strutture sportive) di cui si sono visti i problemi, ma non, per adesso, le soluzioni.

Pino Suriano- pubblicato sul Quotidiano della Basilicata del 20 luglio 2011

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