21 mar 2010

Laddomata e Mele. Il ticket giovane per l'Udc di Nova Siri


La crescita del gruppo potrebbe modificare anche la politica amministrativa locale. Ha già sposato la causa il consigliere Dino Padula

NOVA SIRI - Un'alternativa possibile nel paese degli schieramenti consolidati. Questo vuole essere l'Udc di Nova Siri, che si propone come una sorta di "terza via" in un contesto politico del tutto particolare: dal centro jonico, come è noto, provengono ben due senatori (Cosimo Latronico, Pdl, e Carlo Chiurazzi, Pd) che da anni catalizzano e orientano buona parte dell'elettorato locale in maniera piuttosto stabile.

Un passo significativo di questo nuovo percorso è senz'altro la nomina di Vincenzo Laddomata nel Comitato Regionale del partito, annunciata dal Quotidiano nei giorni scorsi.

Vincenzo, come è noto, è il figlio del vice sindaco Michele Laddomata, che con un gruppo civico mantiene un ampio consenso elettorale, in pratica l'unico "blocco di voti" consistente esterno all'orbita dei due senatori.

La cooptazione del giovane è avvenuta su iniziativa di Vincenzo Ruggiero, leader regionale dell'Udc, e su proposta di Antonello Mele, commissario cittadino del partito.

Si tratta di una novità che potrebbe essere significativa anche nel panorama amministrativo del comune. E' degno di nota, in questo senso, il fatto che abbia già sposato pubblicamente la causa del partito anche un consigliere comunale di maggioranza. Si tratta di Dino Padula, uno dei quattro consiglieri che con un documento avevano "minacciato", nelle scorse settimane, la costituzione di un nuovo gruppo consiliare accanto al gruppo civico che attualmente tiene unita la maggioranza in consiglio. Quella situazione ora sembra essere rientrata, ma non è detto che non possa avere sviluppi ulteriori.

Bisognerà ora vedere, infatti, se altri consiglieri seguiranno la strada di Padula. Non possiamo ancora dirlo. Lo stesso Michele Laddomata, del resto, per ora non ha manifestato pubblicamente alcuna posizione di adesione al partito.

L'Udc intanto continua a camminare, con un consigliere comunale e un gruppo di giovani al lavoro. Ma c'è anche un candidato locale alle regionali, il dottor Nicola Stigliano, il cui risultato elettorale darà la dimensione del potenziale del gruppo.

Entusiasta Vincenzo Laddomata, che parla della sua recente nomina non come "un riconoscimento personale, ma un tributo di fiducia a tutto il gruppo di amici che ha scelto di aderire".

Un gruppo in cui dominerebbero unità d'intenti e condivisione delle scelte. "E' la strada che vogliamo percorrere - conclude Antonello Mele - affinché Nova Siri possa diventare un vero e proprio laboratorio politico. Un luogo aperto al dialogo con tutti gli schieramenti, ma sempre con una chiarezza di intenti che non ci faccia perdere di vista i nostri obiettivi e valori". Dove possono arrivare? Le imminenti regionali ci diranno già qualcosa in merito.


Pino Suriano - Il Quotidiano della Basilicata di venerdì 19 marzo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a Rotondella molti giovani..... per l'UDC. Ma mi chiedo, questi votano Ruggiero e poi anche DE FILIPPO o per il presidente sono ancora di centrodestra?

Anonimo ha detto...

Che miscuglio...

Anonimo ha detto...

secondo me qualcuno userà il voto dissociato votando ruggiero e pagliuca; a proposito, ma adesso la bianco e marranchelli stanno ancora con vito oppure guardano a francomano? Buuuuuuuuuuuuuuu e chi ci capisce niente...

Anonimo ha detto...

MI DICONO CHE IN CONSIGLIO HANNO DICHIARATO DI ESSERE PASSATI CON L'UDC E DI RESTARE COMUNQUE ALL'OPPOSIZIONE AL COMUNE.
PENSO CHE MOLTO DIPENDERA' DALL'ESITO DEL VOTO DELLE REGIONALI.

ilcritico ha detto...

ma chi? questi due non sono mica consiglieri

Anonimo ha detto...

CRITICO HAI RAGIONE E TI CHIEDO SCUSA PER L'INESATTEZZA.
MI RIFERIVO A MARRANCCHELLI

Anonimo ha detto...

il fatto di appoggiare un candidato di diverso partito alle regionali non significa appoggiarlo da tutti i punti di vista ma solo di trasferirgli il proprio contenitore elettorale!!!!!!!!!!!!