19 feb 2010

Rotondella: Museo di monete più vicino

Sarà probabilmente finanziato con fondi Piot

ROTONDELLA – Adesso è molto più che un’idea. Di un museo di monete a Rotondella si parlava da anni. Almeno dal 2007, quando Nicola Ielpo, ex direttore della Zecca d’Italia dal 1978 al 2000, aveva annunciato dalle colonne del Quotidiano la volontà di mettere a disposizione del pubblico la propria collezione personale: un autentico tesoro di circa 5 mila medaglie e monete di ogni foggia e provenienza, raccolte in oltre 40 anni di carriera in giro per il mondo. Non solo, l’ingegner Ielpo si era detto addirittura disponibile ad offrire, per l’esposizione, il palazzo nobiliare da lui ereditato, Palazzo Ielpo. Restava da risolvere, però, il problema più antico del mondo: il reperimento dei fondi per la realizzazione. Facilmente comprensibile, per un’opera del genere, è infatti la necessità di una serie di accorgimenti strutturali di grande rilievo e dispendio, in termini di messa in sicurezza e protezione degli spazi espositivi.

C’era anche un’altra questione da risolvere, strettamente connessa alla prima: non era possibile reperire finanziamenti pubblici per una struttura privata. Su questo aspetto è stata straordinaria la generosità mostrata da Ielpo, che ha risolto l’intoppo con una donazione dei locali al comune di Rotondella.

Restava il problema economico. Ma anche quello, con grande probabilità, potrebbe ora giungere a soluzione. La chiave di volta potrebbero essere gli incubatori Piot (Piani Integrati Offerta Turistica), coordinati per il metapontino dalla Comunità Montana Basso Sinni e presentati nei giorni scorsi a Policoro.

Il museo, infatti, è rientrato tra gli interventi immediatamente candidabili dei Piani, assieme ad altre iniziative del territorio. Se il progetto sarà approvato in tutte le sue parti, per l’opera dovrebbe essere stanziata una somma di circa 200 mila euro.

Lo ha annunciato, con grande soddisfazione, il sindaco di Rotondella, Vincenzo Francomano: “L’inserimento dell’opera nell’ambito dei Piot è un grande traguardo. Il condizionale è d’obbligo, ma credo che il progetto abbia ottime possibilità di essere finanziato. Il museo, infatti, risponde in maniera pressoché perfetta alla finalità principale dei Piani, che è quella di destagionalizzare i flussi turistici”.

Lo spazio espositivo, infatti, vanterebbe un grande potenziale di diversificazione turistica, soprattutto per la sua capacità di attrarre un turismo scolastico, tra i più rilevanti settori del cosiddetto “turismo di fuori stagione”.

Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

2 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
pinosuriano ha detto...

Ho eliminato un commento perché c'era un'offesa gratuita... Naturalmente, se quell'offesa viene argomentata (venduto è una parola grave) sarò ben lieto di pubblicare quel commento senza censura...
Salve