7 ago 2009

Furti d'auto a Nova Siri. Arrivano i primi ritrovamenti

Un'auto ritrovata a Taranto. L'altra a Policoro a poche ore dal furto

NOVA SIRI – E’ il furto d’auto “usa e getta”. Arrivano i primi ritrovamenti a confermarlo. Prima quello di una delle due auto rubate a Nova Siri nella scorsa settimana, poi quello di una terza, rubata nei giorni scorsi sempre nel centro jonico.

La Fiat Marea sottratta a un esercente del posto è stata trovata nei giorni scorsi a Taranto, in via Cavour. Stessa sorte è toccata a un Fiorino, sottratto l’altro ieri e poi ritrovato dopo poco tempo a Policoro. L’unica auto ancora non ritrovata è la Fiat Panda, la prima delle tre ad essere stata sottratta, per il furto della quale i proprietari avevano fornito importanti informazioni investigative, indicando, a quanto pare, anche un modello d’auto che potrebbe far risalire agli autori dei furti.

Non erano infondate, dunque, le ipotesi del Quotidiano sui furti legati a un utilizzo immediato. A farlo pensare subito era stata la scelta delle auto, non proprio delle “fuoriserie”, e perciò non di grande valore per una eventuale immissione nel mercato nero dell’auto. “E’ un’ipotesi che non dispiacerebbe ai derubati – avevamo scritto - che sperano ancora di ritrovare le loro auto in qualche posto poco frequentato, dopo l’eventuale abbandono”. Questa speranza, per due delle tre vittime, è diventata realtà.

Particolare la vicenda del proprietario della Marea, chiamato dalle Forze dell’Ordine per recuperare l’auto a Taranto, dove ha trovato una doppia brutta sorpresa. I ladri, infatti, avevano portato con sé le chiavi dell’auto e, soprattutto, hanno sottratto una valigetta con importanti documenti personali. Una gioia a metà per il proprietario, che ha dovuto rifare il sistema di apertura dell’auto con una spesa non da poco.

Non è dato di sapere con certezza, per ora, come e perché i due mezzi, sottratti a Nova Siri, si siano ritrovati in località non troppo lontane come Taranto e Policoro. Utilizzo criminale per una rapina? Furto finalizzato al trasporto di sostanze stupefacenti per qualche chilometro, senza dare nell’occhio, evitando di usare auto segnalate alle forze dell’ordine?

Tutto, per ora, rimane nel campo delle ipotesi. Così come non è dato si sapere se e come questi tre furti possano essere collegati tra di loro. Quel che è certo, però, è che la situazione sta assumendo contorni preoccupanti, soprattutto se si valutano i tre furti assieme agli altri quattro (due di oggetti in auto e due in appartamento) denunciati nei giorni scorsi al lido di Rotondella e a Rotondella due.

Non è il caso di ingenerare inutili allarmismi, ma di certo sette furti in meno di due settimane non accadono tanto spesso da queste parti.


Pino Suriano - www.ilquotidianodellabasilicata.it

Nessun commento: