18 mag 2009

Pignola, dopo Arisa arriva la Promozione


Battuto il Rotondella per 0-2. Promozione dopo 20 anni per i potentini

ADP ROTONDELLA: Manolio, Toscano, Salerno A., Acciardi, Corsano, Divincenzo, Santarcangelo, Ripa, Guida, Manolio, Tarantino. A disposizione: Salerno G., Scaiella, Erdogmus, Mele, Varlaro, Manolio M. Allenatore Antonio Martino.

BAR LA NOTTE PIGNOLA: Picerno, Vignola, Nardozza, Sabia, Morlino, Brienza, Galluzzi, Deincovo, Sileo, Lauria, Pirrulli. A disposizione: Radice, Brancato, Galluzzi, Locantore, Palmieri, Di Pierri, Conte. Allenatore Nicola Tramutola.

Reti: 11’ Pirrulli, 21’ Brienza.

PISTICCI – Alla fine la festa è tutta del Pignola. E’ una festa che era cominciata presto, dopo appena venti minuti di gioco. Tanti ne sono bastati alla squadra potentina per stendere un Rotondella abulico e allo stremo delle forze. Ora alla squadra jonica non resta che sperare nella permanenza del Genzano in Eccellenza, mentre per il Pignola la Promozione è ormai acquisita.

Non è stata una bella partita, decisa presto dalla squadra di mister Tramutola con due reti su azioni da corner. Il primo è un capolavoro di Pirrulli, che inventa un destro da fuori di straordinaria bellezza, dritto nel sette alla sinistra dell’incolpevole Manolio. Il secondo arriva, sempre dagli sviluppi di un calcio d’angolo, con lo stacco del difensore Brienza.

Poi solo noia e tanto nervosismo, con un arbitraggio contestatissimo dagli jonici. Prima le vibranti proteste per due presunti falli da rigore su Santarcangelo e Ripa, poi per un giallo sul fantasista Mario Manolio, punito per le proteste conseguenti a un bruttissimo fallo che lui stesso aveva subito.

Sono episodi che però non macchiano una vittoria meritatissima. Non c’è stato neppure un tiro del Rotondella degno di essere annotato. Solo tanta pressione sterile e confusa. Anzi, anche nella ripresa sono stati i potentini a portare qualche spavento a Manolio, graziato dal palo al 54’ su un tiro-cross del solito Pirrulli.

Il divario tra le due squadre è stato netto, soprattutto sul piano fisico. Il Rotondella ha dimostrato di non aver nulla da invidiare a livello tecnico, ma a tutti è stata evidente una questione di centimetri messi in campo. E’ quella che hanno pagato soprattutto i due attaccanti del Rotondella Ripa e Guida, molto generosi ma del tutto incapaci di pungere e “tenere botta” di fronte ai possenti difensori del Pignola. Più debole è sembrato anche il centrocampo, dove i centrali Manolio e Santarcangelo hanno fatto fatica soprattutto in fese di interdizione.

Non troppo brillante neppure il Pignola, ma solido e capace di reggere alla pressione del match senza concedere occasioni da rete. Grande merito di questo va all’allenatore Nicola Tramutola, più volte osannato dai tanti tifosi giunti da Pignola. Sulla pessima partita del Rotondella, invece, c’è l’attenuante delle assenze pesantissime di Rubolino, Galati e Zuccarelli, che avrebbero potuto garantire, forse, quell’elemento di fisicità che è mancato alla squadra.

Al triplice fischio grande festa per il Pignola del presidente Muro e tanto rimpianto per il Rotondella. La squadra di Martino, però, non smette di sperare. La Promozione potrebbe arrivare comunque. E, anche se così non fosse, nessuno potrà dire che non è stata una grande stagione, di sicuro la più bella degli ultimi venti anni.


Pino Suriano - pubblicato su Il Quotidiano della Basilicata


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