Il sindaco Olivieri: "bisogna concentrare la promozione sul mese di luglio"
VALSINNI – Si chiude con il segno “più” la stagione del Parco Letterario Isabella Morra. I dati sulle presenze estive, però, lasciano spazio a qualche riflessione. E infatti, se nel mese di agosto le visite al Parco e ai suoi spettacoli hanno raggiunto il top, lo stesso non può dirsi per il mese di luglio, che ha fatto registrare un decremento del 10-15% rispetto allo scorso anno.
“La tentazione di ridurre l’attività al solo mese di agosto è forte, – spiega Gennaro Olivieri, sindaco di Valsinni – e confesso che ne ho seriamente discusso con Rocco Truncellito, presidente della Pro Loco e ideatore del Parco. Alla fine, però, abbiamo convenuto che sarebbe un peccato rinunciare senza prima aver tentato di cambiare direzione”.
In che senso? “Per cambiare le cose dovremmo concentrare ogni sforzo promozionale nel mese di luglio. Si parla sempre di destagionalizzazione, ma per renderla effettiva bisogna operare in un certo modo. Visto che agosto ormai va da sé, tutti gli enti e gli operatori dovrebbero incentivare la promozione per luglio, sia in termini pubblicitari, sia in termini di offerte commerciali e qualità. Faccio un esempio: quest’estate la provincia di Matera ha messo in piedi un’iniziativa egregia, “Provincia in bus”, che ha permesso ai turisti di girare per
La ricetta di Olivieri, dunque, è semplice: razionalizzare la proposta turistica e concentrarla nei periodi vuoti. “Non è solo per un interesse locale – chiarisce il sindaco - anche perché il dato di Valsinni è solo l’iceberg di un più ampio contesto territoriale”.
Anzi, in ambito territoriale Valsinni è un punto di eccellenza. Il Parco letterario, con la sua offerta teatrale, musicale ed enogastronomica, rappresenta un esempio concreto di quella prospettiva decantata da tutti ma realizzata da pochi: produrre economia con la cultura.
Attorno agli spettacoli del parco, infatti, girano interessi di artisti e ristoratori, che accolgono i turisti sotto il borgo con musica e prodotti tipici locali. Il successo di questa intuizione è dovuto alla grande cura dell’aspetto estetico del borgo, all’impegno degli artisti e a una eccezionale capacità di innovazione. Ogni anno, infatti, il Parco riserva ai suoi visitatori almeno una novità sul piano del soggetto e della sceneggiatura, assicurandosi così anche l’interesse dei residenti e degli abitanti dei comuni limitrofi.
Quest’anno l’innovazione ha riguardato pure gli attori, che hanno dovuto sostituire, per alcune settimane, la presenza dello storico “menestrello” Erminio Truncellito, impegnato nelle riprese del film “Il grande sogno”.
Si tratta di un rilettura cinematografica del ’68, per la regia di Michele Placido. Erminio recita la parte di uno studente della contestazione, accanto al protagonista del film, che avrà il volto di Riccardo Scamarcio, idolo indiscusso delle teenagers italiane. Truncellito è alla seconda esperienza cinematografica, dopo quella nel film di Marta Bifano “Sexum Superando”.
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