6 set 2007

Rotondella: ok traffico chiuso nel centro storico


Isola pedonale: funziona l'esperimento
Chiusura dalle 21.30 alle 00.30 per tutto il mese di agosto

ROTONDELLA – Isola pedonale a Rotondella: scommessa vinta. Sono positivi i riscontri del primo esperimento di chiusura del traffico nel centro storico della collina jonica, disposto quest’estate per il mese di agosto dalle nove di sera fino a mezzanotte inoltrata.
E l’esito non era certo scontato. L’anno scorso, infatti, un simile esperimento interessò il corso centrale di Nova Siri Scalo e subito si scatenarono le furie dei commercianti, che parlarono addirittura di “incassi dimezzati”. Minori i disagi per i residenti, che potevano comunque raggiungere le abitazioni da strade parallele.
A Rotondella, paradossalmente, è successo il contrario: entusiasti i commercianti, arrabbiati alcuni residenti. Perché il tratto interessato (da Piazza della Repubblica a Piazza Albisinni presso la Chiesa Madre), non può essere raggiunto in altro modo. E’ per questo che qualche residente (tra cui, pare, anche un assessore comunale) ha manifestato al comune le sue difficoltà nel raggiungere l’abitazione nelle ore di chiusura del traffico.
La protesta, però, non ha dissuaso l’amministrazione, che aveva pensato alla chiusura per una migliore qualificazione del centro storico. “Un centro storico non è tale senza un’isola pedonale – ha dichiarato con forza l’assessore alla cultura Antonio Pastore, tra i promotori dell’esperimento - I bimbi devono essere liberi di giocare e il passeggio deve essere gradevole e libero da interferenze, soprattutto nelle strettoie. L’esperimento sarà ripetuto anche per la prossima estate”.
Una conferma decisa, dunque, che la dice lunga sul successo riscosso dalla soluzione. E anche i commercianti promuovono a pieni voti. “ Con la nuova soluzione abbiamo maggiore facilità nella sistemazione di sedie e tavolini all’esterno – spiega Carmine Manolio del bar Rosa – e anche la clientela ha sempre espresso gradimento”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Rodolfo Cuccarese, proprietario di un bar nei pressi della Chiesa Madre: “Clienti persi? Assolutamente no! – spiega – Qui da noi quasi nessuno arriva con l’auto, anche perché non ci sono parcheggi. Il problema, semmai, sussiste per i residenti, ma con un po’ di flessibilità si può risolvere offrendo loro qualche permesso speciale”.
E non poteva mancare, difatti, un certo margine di flessibilità. “Naturalmente – spiega Nicola Suriano, comandante della Polizia Municipale – per ogni situazione di emergenza i residenti sarebbero potuti transitare con facilità chiedendo a chi vigilava. Anche l’occupazione di suolo pubblico, del resto, era predisposta per permettere il traffico veicolare in situazioni di emergenza”.
Ma non tutti i cittadini, a quanto pare, hanno rispettato il divieto, specie nelle ore più tarde, quando la vigilanza diminuiva. Il provvedimento ha potuto però frenare, almeno per un mese e nelle ore più trafficate, i tanti giovani che girano in auto facendo continuamente “su e giù” per le vie già strette di Rotondella: la cosa non è vietata, ma non certo salutare per la valorizzazione di un centro storico.

da Il Quotidiano della Basilicata

2 commenti:

pinosuriano ha detto...

nel blog di mensony... mensony.splinder.com, ho visto che molti cittadini sono contenti della scelta e la proporrebberp anche per i periodi invernali... meglio così!!!

Anonimo ha detto...

stendiamo un velo pietoso