Isola pedonale: funziona l'esperimento
Chiusura dalle 21.30 alle 00.30 per tutto il mese di agosto
ROTONDELLA – Isola pedonale a Rotondella: scommessa vinta. Sono positivi i riscontri del primo esperimento di chiusura del traffico nel centro storico della collina jonica, disposto quest’estate per il mese di agosto dalle nove di sera fino a mezzanotte inoltrata.
E l’esito non era certo scontato. L’anno scorso, infatti, un simile esperimento interessò il corso centrale di Nova Siri Scalo e subito si scatenarono le furie dei commercianti, che parlarono addirittura di “incassi dimezzati”. Minori i disagi per i residenti, che potevano comunque raggiungere le abitazioni da strade parallele.
A Rotondella, paradossalmente, è successo il contrario: entusiasti i commercianti, arrabbiati alcuni residenti. Perché il tratto interessato (da Piazza della Repubblica a Piazza Albisinni presso
La protesta, però, non ha dissuaso l’amministrazione, che aveva pensato alla chiusura per una migliore qualificazione del centro storico. “Un centro storico non è tale senza un’isola pedonale – ha dichiarato con forza l’assessore alla cultura Antonio Pastore, tra i promotori dell’esperimento - I bimbi devono essere liberi di giocare e il passeggio deve essere gradevole e libero da interferenze, soprattutto nelle strettoie. L’esperimento sarà ripetuto anche per la prossima estate”.
Una conferma decisa, dunque, che la dice lunga sul successo riscosso dalla soluzione. E anche i commercianti promuovono a pieni voti. “ Con la nuova soluzione abbiamo maggiore facilità nella sistemazione di sedie e tavolini all’esterno – spiega Carmine Manolio del bar Rosa – e anche la clientela ha sempre espresso gradimento”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Rodolfo Cuccarese, proprietario di un bar nei pressi della Chiesa Madre: “Clienti persi? Assolutamente no! – spiega – Qui da noi quasi nessuno arriva con l’auto, anche perché non ci sono parcheggi. Il problema, semmai, sussiste per i residenti, ma con un po’ di flessibilità si può risolvere offrendo loro qualche permesso speciale”.
E non poteva mancare, difatti, un certo margine di flessibilità. “Naturalmente – spiega Nicola Suriano, comandante della Polizia Municipale – per ogni situazione di emergenza i residenti sarebbero potuti transitare con facilità chiedendo a chi vigilava. Anche l’occupazione di suolo pubblico, del resto, era predisposta per permettere il traffico veicolare in situazioni di emergenza”.
Ma non tutti i cittadini, a quanto pare, hanno rispettato il divieto, specie nelle ore più tarde, quando la vigilanza diminuiva. Il provvedimento ha potuto però frenare, almeno per un mese e nelle ore più trafficate, i tanti giovani che girano in auto facendo continuamente “su e giù” per le vie già strette di Rotondella: la cosa non è vietata, ma non certo salutare per la valorizzazione di un centro storico.
2 commenti:
nel blog di mensony... mensony.splinder.com, ho visto che molti cittadini sono contenti della scelta e la proporrebberp anche per i periodi invernali... meglio così!!!
stendiamo un velo pietoso
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