Parla il sindaco Vito Agresti: "Fondi divisi tra centro collinare, Rotondella due e campagne"
ROTONDELLA – I fondi di compensazione ambientale per la presenza del centro Itrec in Trisaia sono stati attesi per molto tempo. In un certo momento si è addirittura temuto che non arrivassero più. Poi, dopo l’arrivo, si è discusso (anche piuttosto animatamente) su come suddividerli tra le diverse aree del territorio. Ora, dopo la lunga gestazione, è arrivato il momento di spenderli. “Sembrerebbe la cosa più facile, ma non è così”, chiarisce il sindaco Vito Agresti.
L’amministrazione, infatti, ha suddiviso gran parte dei fondi in tre macroaree: sviluppo urbano per Rotondella due (500 mila euro); interventi di recupero dell’arredo urbano ai fini abitativi del centro storico (478 mila euro); azioni ed interventi per lo sviluppo infrastrutturale e promozione delle aree rurali (558 mila euro). Insomma, i fondi sono divisi in modo equanime (o quasi) tra il centro collinare, le campagne e Rotondella due. Queste voci, però, dovranno essere declinate ora in forme concrete di intervento e in specifici avvisi pubblici cui potranno accedere imprese e cittadini. Insomma, si passa al concreto.
Qualche esempio, sindaco?
Prendiamo il centro storico. I 478 mila euro destinati saranno suddivisi ulteriormente per le diverse strategie di intervento, con appositi avvisi pubblici e graduatorie di accesso ai contributi: contributi per l’acquisto della prima casa, ristrutturazione di abitazioni, creazione di case albergo e altro ancora. Anche i fondi per le aree rurali, naturalmente, non saranno dati a pioggia. Bisognerà organizzare diverse strategie di intervento: incentivi alle aziende agricole per miglioramento di qualità e sicurezza, incentivi per impianti di produzione di energia mini-eolica, acquisto di cisterne per il gasolio, allacciamenti idrici o al metano, realizzazione di fosse biologiche e contributi alle aziende che vogliano acquistare computer o software gestionali.
Sommando i fondi di queste tre macroaree si arriva a circa 1,5 milioni di euro. Voi, però, ne avete ottenuti circa 2,8. Cosa farete con gli altri?
In questa suddivisione sono indicati solo i fondi dedicati alle specifiche aree del territorio. Poi, naturalmente, ci sono interventi di interesse comune, come il cine-teatro comunale (333 mila euro previsti), che sarà realizzato nel centro storico ma rappresenta un’opera fruibile da tutta la comunità. Abbiamo pensato, inoltre, a tante altre cose: interventi per il miglioramento dell’area boschiva (20 mila euro); attrezzature informatiche per la sede municipale (30 mila euro); riordino della numerazione civica (18 mila euro); copertura wireless per aree rurali e Rotondella due (20 mila euro) etc. Piuttosto cospicui, e potenzialmente importanti, saranno poi gli interventi economici e sociali in favore dei cittadini e delle famiglie: 108 mila euro.
Ora si tratterà di predisporre gli avvisi pubblici, le regole per le graduatorie dei benefici, etc. Non sarà una cosa facile?
Sicuramente no. Noi, però, abbiamo grande fiducia nei nostri uffici comunali e nei responsabili di settore. Anche in previsione di ciò, nei mesi scorsi, abbiamo assunto come responsabile del settore amministrativo (con contratto a mandato del sindaco, ndr.) il dottor Giuseppe Di Muccio. Saranno gli uffici stessi, sulla base della quantità di lavoro, ad indicarci se sarà utile ricorrere ad altro personale per eseguire tutte le pratiche. E’ probabile, perciò, che si possa ricorrere a una società esterna che proponga personale qualificato.
La Coldiretti aveva protestato piuttosto animatamente per le vostre scelte nei confronti del settore agricolo, che, in un primo momento, sarebbe stato penalizzato nella suddivisione dei fondi. Ora?
Credo che si sia fatto il massimo per le aree rurali. E anche i rapporti con la Coldiretti, come si è visto nell’ultima commissione agricoltura del comune, si sono meglio chiariti.
Insomma, i cittadini di Rotondella possono cominciare ad attendersi benefici. Alcuni di questi, seppur in modo indiretto, sono già arrivati: in estate, con circa quaranta eventi di buon livello (mai così tanti a Rotondella), e nelle festività natalizie, quasi tutte ricche di eventi musicali. E poi ci sono le rate dei mutui in ammortamento, che il comune ha coperto con circa 289 mila euro. Sono queste le spese che il comune ha già avviato ponendo mano ai fondi di compensazione. E sono queste le spese su cui ha maggiormente protestato l’opposizione del Pd, parlando, in un volantino, di “uso distorto dei fondi”.