
La proposta è di Nicola Rondinelli (Sib): "Una Dia di tre anni per accorciare i tempi della burocrazia"
NOVA SIRI - Buone nuove in arrivo per gli operatori turistici balneari, titolari di concessioni demaniali (provvisorie o definitive) ad uso balneare. Un nuovo iter amministrativo potrebbe semplificare le complicate odissee che sono costretti ad affrontare ogni anno per le autorizzazioni connesse all'avvio delle attività stagionali legate alla balneazione. Una trafila interminabile di attese e file tra uffici sanitari, comunali e regionali, con rilevante dispendio di tempo e denaro. Questa negativa tendenza, però, potrebbe presto finire. Un importante passo avanti, in questo senso, è stato compiuto nei giorni scorsi nell'ambito dell'incontro tenutosi negli uffici regionali tra l'assessore alle Attività Produttive, Gennaro Straziuso, i funzionari dell’Ufficio Demanio di Matera e i rappresentanti sindacali di Sib (Sindacato Italiano Balneari), Fiba (Federazione Italiana Imprese Balneari) e Faita (Federazione delle Associazioni delle Imprese Turistico Ricettive all'Aria Aperta). In quell'occasione Nicola Rondinelli, rappresentante del Sib, ha proposto una procedura alternativa per ovviare al problema e snellire le macchinose procedure autorizzative stagionali. Una soluzione ideale, secondo Rondinelli, potrebbe essere quella già attuata in un comune della Toscana: gli operatori potrebbero velocizzare le pratiche presentando una Dia (Denuncia di Inizio Attività) con valenza triennale, e non più stagionale. Le procedure, pur indispensabili, sarebbero perciò compiute solo una volta per l’intero triennio. Si tratta di un'ipotesi che molti accoglierebbero con favore. E' così che l'ha accolta anche l'assessore Straziuso, che ha già dato mandato agli uffici preposti di verificare la fattibilità dell’iter.
Superare i tempi lunghi della burocrazia, pur nel rispetto delle norme, è sempre un passo avanti per tutti. Almeno quando è possibile. Difficilmente, però, lo sarà per la variante del Piano dei Lidi, di cui si è discusso proprio nell’incontro citato. Le previsioni di chi sperava in una partenza già per l’estate prossima sono andate deluse. Solo in data 14 dicembre, infatti, l'Autorità Ambientale della Presidenza della Giunta ha trasmesso il rapporto ambientale preliminare relativo alla variante del piano lidi per avviare
Pino Suriano - pubblicato su Il Quotidiano della Basilicata