NOVA SIRI – Il Pd di Nova Siri parla la lingua dei giovani. Basta scorrere le date di nascita dei candidati in lista. Ci si sorprenderà a trovare i nomi di Giuseppe Chiurazzi, Mariangela Matteo e Paolo Giambattista Russo. Solo l’ultimo dei tre ha superato i 30 anni, e neppure da molto.
E se nella lista Impegno per Nova Siri la gioventù ha il volto di validi e affermati professionisti vicini ai 35 anni, nel Pd ha quello di giovanissimi neolaureati alle prime esperienza lavorative. Eppure, sembrerà strano, non proprio alle prime esperienze politiche.
Due di loro, Chiurazzi e Matteo, hanno già alle spalle una “campagna elettorale”. E’ quella delle Primarie del marzo scorso, vissuta in prima persona “e con molta più ansia – spiegano – di quella attuale”.
Li abbiamo posti di fronte a brevi quesiti sui propri modelli politici, sulle proprie idee a sostegno dei giovani, sui limiti dell’amministrazione Santarcangelo e sui punti di forza della propria lista rispetto a quella avversaria.
Giuseppe Chiurazzi, 28enne archeologo con collaborazioni presso il Cnr, non ha dubbi: i suoi punti di riferimento politici sono “Carlo Chiurazzi a livello locale e Anna Finocchiaro a livello nazionale”.
Anche Mariangela Matteo, 26enne educatrice professionale, guarda a Carlo Chiurazzi, mentre a livello nazionale le piacciono Walter Veltroni e Massimo D’Alema. Paolo Giambattista Russo, 32enne ingegnere junior che lavora nel settore delle energie rinnovabili, ci sorprende con un riferimento alla figura di Enrico Mattei, “non una figura da seguire, ma addirittura da inseguire”.
Per quanto concerne le politiche giovanili, Chiurazzi vede come prioritaria “l’istituzione di una equipe, interna all’amministrazione comunale, che si occupi di accompagnare e valutare, nell’ambito dei diversi Programmi Operativi di Cooperazione Territoriale, le idee e le proposte progettuali di molte giovani intelligenze locali”.
Matteo, per vocazione professionale, punterebbe anche su spazi in cui i giovani “possano mettersi in aiuto delle persone più deboli e bisognose”. Per Russo sarebbe necessario “un punto di ascolto che possa suggerire ed indirizzare i giovani verso il mondo del lavoro e le opportunità e un potenziamento dell’offerta in materia di eventi ed intrattenimento”.
I limiti dell’amministrazione Santarcangelo? Chiurazzi denuncia una vicenda interessante: “mentre si abbandonava il gemellaggio con la cittadina spagnola legata alla figura di Diego Sandoval De Castro, con
Secondo Russo “ci viene restituito un paese che ha perso terreno in materia di capacità turistico-ricettiva, in materia di decoro ed arredo urbano, di cura del verde pubblico e dell’ambiente, di attenzione ai bisogni della scuola, dei giovani e degli anziani”.
Domanda finale sui punti di forza della lista del Pd rispetto a quella avversaria. Per Chiurazzi “l’onestà intellettuale e la vicinanza a tutti gli strati sociali della comunità”, per Matteo la presenza di una lista senza “alcun doppio fine”, per Russo “l’autonomia dei candidati che la compongono”.
Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata
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