3 giu 2009

"Con noi solo candidati liberi"

Parlano i giovani di Impegno Popolare, COsimo Pancaro e Giuseppe D'Armento
NOVA SIRI – Parte oggi il viaggio del Quotidiano tra i giovani volti nuovi della competizione elettorale di Nova Siri. Prima puntata con due candidati della lista Impegno per Nova Siri, posti di fronte a tre domande sulle idee per i giovani, sull’operato dell’attuale amministrazione e sui punti di forza della propria lista rispetto a quella avversaria.
Giuseppe D’Armento è sicuramente una delle sorprese dell’attuale campagna elettorale. Si è imposto in modo particolare nei primi comizi, facendo parlare di sé per la rara capacità di esprimersi “a braccio” e catturare l’uditorio. Il 34enne ha un’esperienza lavorativa di 11 anni da Ufficiale del Corpo Sanitario dell’Esercito Italiano, nell’ambito della quale ha partecipato a Missioni Umanitarie in diversi teatri operativi internazionali tra cui la Bosnia, il Kosovo, l’Afghanistan, il Darfur. Si dice fedele ai principi di una Destra moderna, liberale e moderata, attenta al sociale, di ispirazione”Finiana”. E proprio Gianfrano Fini è il suo principale modello politico, assieme al senatore del Pdl Cosimo Latronico. “Cosimo è un politico di grande caratura – dice - la linearità genuina del suo essere e del suo sentire lo portano a non isolarsi nel palazzo istituzionale, ma a vivere tra la gente e per la gente”. Non manca, a livello locale, un apprezzamento per Rocco Leone, stimato per il particolare “spirito di concretezza”.
Sugli interventi per i giovani ha le idee chiare: “finanza agevolata, accesso facilitato al credito, snellimento delle procedure burocratiche, riduzione sensibile dei tempi per il rilascio di concessioni”. E ancora “un turismo che non sia di nicchia, possa riempire le vie del paese e si riverberi sulla prosperità di tutti i cittadini”. Attenzioni particolari, a suo giudizio, meritano i giovani del centro storico, “che si sentono abbandonati e non hanno neppure un campo per giocare a pallone”, e i giovani dediti all’agricoltura, da sostenere attraverso “interventi mirati al miglioramento della viabilità, della logistica di base e dei servizi, ma anche attraverso la promozione dell’associazionismo e della consortilità, l’affiancamento dell’agroindustria alla tradizionale produzione”.
Per D’Armento l’amministrazione di Pino Santarcangelo ha “avviato interessantissimi progetti di riqualificazione e promozione del territorio, molti dei quali saranno portati a compimento nei prossimi cinque anni, pur essendo stata ostacolata in modo abbietto dalla Provincia e della Regione, enti ancora in mano a una Sinistra interessata solamente a percorsi demagogici, infruttuosi e vetero-clientelari (vedi scuole di Formazione)”.
I punti di forza della propria lista rispetto a quella avversaria? “L’altra lista è antidemocratica e antiprogressista nel momento stesso in cui è stata concepita come Lista di Partito e non Lista di uomini, a differenza della nostra: non è altro che l’ovvia, grigia e banale espressione locale di un Partito, il Pd, che ormai langue e muore lentamente”.
Tra i volti nuovi c’è anche Cosimo Pancaro, 35enne impiegato nella gestione delle risorse umane e della produzione in un’azienda privata. E’ stato spinto in politica dall'esigenza di lavorare per tutti coloro che
sono meno fortunati di lui (“io, infatti, mi reputo fortunato”), spesso bisognosi di essere “incoraggiati e aiutati concretamente per affermarsi nel mondo del lavoro”. Ha influito sulla sua scelta anche la “stima di lunga data nei confronti del senatore Cosimo Latronico”. Il suo “sogno” per i giovani? “Immagini se, per cinque giorni alla settimana, per sedici settimane, un gruppo (formato ed informato) di venti ragazzi prelevasse dai cinque villaggi turistici di Nova Siri 500 villeggianti al giorno per accompagnarli alla conoscenza del territorio: visita guidata per il centro storico, cena a base di prodotti tipici, serata danzante di musica popolare in piazza, rientro con shopping per le strade della Marina”. I meriti dell’amministrazione Santarcangelo? Per Pancaro stanno soprattutto “nell’aver evitato il dissesto finanziario, ereditato dalla giunta Battafarano; nell'approvazione, in punta di piedi, del piano regolatore in Marina e nelle tante opere di recupero e riqualificazione del centro storico (metano compreso)”.
La differenza tra le due liste? “Sta semplicemente nel fatto che ogni candidato di Impegno per Nova Siri ha desiderato la candidatura e non l'ha subita, come, probabilmente, molti candidati che si sono trovati scaraventati nella lista del Pd”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sssss