NOVA SIRI -
Si presenta al pubblico il progetto della nuova chiesa di Nova Siri.
L'appuntamento, già previsto per le 19.30 di giovedì 29 gennaio, è slittato al
12 febbraio, sempre di giovedì. Lo spostamento è avvenuto per ragioni legate ad
impegni del vescovo, Francesco Nolé, che sarà presente all’incontro.
Il progetto della chiesa |
Nel
manifesto di presentazione dell'evento già si possono apprezzare le immagini
progettuali di quella che è (o potrebbe diventare) la nuova chiesa, attorno
alla quale sorgerà una piazza riqualificata e di pubblico uso. Spariranno le
brutture rappresentate dagli attuali edifici comunali antistanti la chiesa
(quello della Polizia Municipale e quello dell'ex Delegazione comunale), ci
saranno nuovi spazi pubblici e, soprattutto, la chiesa sarà finalmente
allargata.
E',
quest'ultima, un'esigenza della comunità che si palesa da tempo. L'edificio di
culto, di fatto, non riesce più a contenere l'incremento di popolazione
registratosi a Nova Siri negli scorsi anni (ora per la verità un po' frenato),
spesso mancano i posti a sedere e non è raro trovare persone in piedi o
addirittura all'esterno della chiesa, costretto a seguire la Santa Messa attraverso
gli altoparlanti.
Di recente,
poi, si è verificata la positiva circostanza dell'attribuzione a Nova Siri di
un fondo di rotazione Cei. Insomma, la parrocchia ha già tutto: il progetto, i
fondi, l'iter burocratico di permessi e autorizzazioni per costruire.
Cosa manca?
La proprietà del suolo. Quella, si sa, è del Comune. La concessione non è
ancora arrivata: il perché dipende dalla volontà degli amministratori di
perseguire il massimo interesse, anche
economico, dell'ente pubblico, peraltro immerso in note difficoltà finanziarie
(è in corso un procedimento giudiziario per l'approvazione del piano di
riequilibrio). L'incontro potrebbe essere un'occasione di chiarezza. Sarebbe
bello se qualcuno degli amministratori, magari proprio il sindaco Eugenio
Stigliano, andasse a esprimere in modo chiaro ed esplicito la posizione
dell'amministrazione comunale: le richieste, le condizioni dell’ente, una
parola sull’effettiva volontà di realizzare l’opera e in che forma.
Il fatto che
il progetto, avviatosi speditamente, sia parso arenato, ha suscitato le domande
e le perplessità di molti cittadini. L’incontro potrebbe dare risposte
importanti, anche perché i tempi stringono. Per il prossimo 12 aprile, infatti,
è prevista la scadenza per la richiesta di accesso al fondo di rotazione Cei: i
fondi sono già accantonati per Nova Siri, ma bisogna essere nelle condizioni di
poterli richiedere.
Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata (www.ilquotidianodellabasilicata.it)
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