14 set 2007

Nova Siri: Dopo le vie di Fellini ecco quelle di Pavarotti!

L'ultima trovata dell'assessore Dimatteo
Quindici vie intitolate in una nuova zona residenziale

NOVA SIRI – Gaetano Dimatteo, assessore alla cultura e spettacoli, ha trovato un’altra delle sue. Dopo le vie di Fellini, ecco quelle di Pavarotti! Non una, ma circa quindici nuove strade di Nova Siri scalo saranno dedicate al tenore scomparso lo scorso 6 settembre. O meglio, a lui e alle opere che ha cantato.
“Voglio essere ricordato come cantante d’opera” aveva detto Pavarotti prima di morire. E Dimatteo è già pronto ad accontentarlo. Nella nascente zona residenziale alle spalle di via della Libertà, infatti, le nuove vie porteranno sì il nome del tenore, ma per ognuna sarà specificato il titolo di un’opera da lui interpretata. Si avrà perciò una simile toponomastica: “via Luciano Pavarotti Aida”; “via Luciano Pavarotti Boheme” e così di seguito.
La trovata, come detto, ha un precedente illustre, risalente alla metà degli anni ’90. Dimatteo, allora al primo mandato assessorile, partorì l’idea: tutte le nuove vie del lido dedicate ai più bei film di Fellini. Strade come “Amarcord” o “Tre passi nel delirio” non si erano mai viste da nessuna parte. E provocarono giudizi discordanti: stupore, ammirazione e anche qualche critica. Ma una cosa è certa: di quell’iniziativa si parlò tanto, anche sulla stampa nazionale. “Hai fatto una cosa sognante”, commentò, tra gli altri, l’allora sindaco di Rimini Giuseppe Chicchi.
Ma perché Pavarotti? Nel rispondere, Dimatteo non nasconde una ragione personale: la sua passione per il canto e il tenore. “L’ho amato da sempre – racconta – seguendo ogni passo della sua carriera. Questa mia passione crebbe tanto durante una parentesi di studio a Modena, negli anni ’70, dove mi capitò di incontrarlo in via Emilia. Lui era attorniato dalla folla e non poté darmi retta. Quell’incontro resta in me come una cartolina sbiadita, ma ricordo che comunque non frenò la mia passione”.
L’idea, balzata alla mente dell’assessore subito dopo la morte del tenore, ha già ottenuto il consenso informale della giunta e il beneplacito del sindaco. L’iter, naturalmente, è ancora lungo. Dimatteo dovrà produrre una relazione da approvare in giunta e successivamente in consiglio comunale. E a quel punto, senza dubbio, Nova Siri sarà il paese con il maggior numero di vie dedicate a Pavarotti. “Un originale primato – spiega Dimatteo – che farà parlare di noi, come era accaduto per Fellini”. Anche così, secondo l’assessore, si promuove un territorio.

Pino Suriano - per Il Quotidiano della Basilicata

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